Diocesi: Reggio Emilia, domani la festa del patrono San Prospero

(Foto: diocesi di Reggio Emilia-Guastalla)

La città di Reggio Emilia si ritroverà domani, giovedì 24 novembre, nella basilica cittadina di San Prospero per celebrare la festa del santo patrono. Sarà l’arcivescovo di Reggio Emilia-Guastalla, mons. Giacomo Morandi, a presiedere alle 11, per la prima volta dal suo ingresso in diocesi, il solenne pontificale alla presenza della autorità cittadine. “È tradizione – si legge in una nota – che l’omelia costituisca un impegnativo messaggio alla città”. I canti saranno animati dal Coro diocesano assieme alle corali parrocchiali.
La festa liturgica del patrono sarà aperta e conclusa delle celebrazioni eucaristiche presiedute dai due parroci del Centro storico: alle 9 da don Luca Grassi, parroco dei Santi Agostino, Stefano, Teresa; alle 18 da don Alessandro Ravazzani, parroco dei Santi Pietro e Giacomo Apostolo; anima i canti la Cappella musicale della cattedrale.
Scrive il canonico Giovanni Saccani nella sua “Cronotassi” dei vescovi di Reggio Emilia – edita nel 1902 in bella veste grafica dallo Stabilimento Tipo-litografico degli Artigianelli – che San Prospero, nono nella lista dei pastori della diocesi reggiana, la resse nella metà del secolo V. “Governò santamente la Chiesa di Reggio per lo spazio di 22 anni. La sua elezione, più che per scelta del Pontefice, pare sia dovuta al clero e al popolo, cui il santo sentì il dovere di ringraziare nel discorso” con cui inaugurò l’episcopato. Annota ancora Saccani, socio emerito della Sezione reggiana della Deputazione di Storia Patria: “Dopo di aver edificato la Chiesa colle sue virtù e pasciuto il regge colla celeste dottrina, morto non cessò di favorirlo sempre con prodigi e miracoli d’ogni sorta”. San Prospero meritò il titolo di “defensor civitatis” in momenti assai drammatici della storia della città.

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