Continua a Civitanova l’attenzione verso il disagio dei giovani e più in generale per promuovere il benessere della comunità. Lo sottolinea la Caritas diocesana di Fermo presentando l’evento dal titolo “Giovani, responsabilità e riparazione. Strumenti e benefici della giustizia riparativa”, che si svolgerà venerdì 25 novembre, alle ore 17, presso l’Istituto di Civitanova Marche. L’incontro vuole affrontare il tema di come dare una risposta positiva a favore dei giovani che si macchiano di un reato, affinché possano avere l’opportunità di “riparare” al danno commesso mettendosi a disposizione della comunità. Il seminario permetterà di iniziare a riflettere sui benefici che una forma di giustizia basata sulla riparazione può portare sia alla comunità tutta sia alle richieste di riconoscimento della vittima, con chi – già da alcuni anni- sperimenta esperienze oltre l’illecito ed offre proposte di riparazione, lavorando verso una giustizia di comunità. I relatori porteranno le loro esperienze per condividere conoscenze e buone prassi. L’evento è promosso dal “Consorzio Oltre” – una rete di attori del territorio – che già da alcuni anni ha iniziato a lavorare insieme per affrontare le difficoltà del mondo giovanile e della società, proponendo occasioni di riflessioni ed anche proposte operative. Gli organizzatori sottolineano che “l’ambito di riflessione non è solo quello della giustizia riparativa, ma più in generale quello della promozione del benessere della comunità. È sempre più importante stimolare la crescita di consapevolezza e la sensibilità della comunità e dei genitori, ma -soprattutto- è fondamentale collaborare per attivare esperienze concrete e collaborare in rete”. La Caritas diocesana di Fermo sottolinea proprio che “quello che si vuole affrontare è tratta di un tema di grande importanza che richiede il coinvolgimento di tutta la comunità: ci vuole la condivisione di educatori, insegnanti, genitori e famiglie. Si tratta di un tema che vede, e che vedrà, sempre di più, la Caritas e le parrocchie di Civitanova e dei comuni vicini, parte attiva di questo percorso”. Proprio per questo motivo, il seminario si pone come occasione per continuare il percorso diretto a favorire la nascita nel territorio locale di un modello una comunità educante e sviluppare “patti educativi di comunità”.