Violenza sulle donne: Policlinico Gemelli, il 23 novembre una tavola rotonda. A breve l’apertura di un Centro

Unire le forze e raccogliere spunti e strategie. Gli esperti della Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs hanno organizzato in occasione della settimana dedicata alle azioni di sensibilizzazione e contrasto alla violenza di genere (21/26 novembre) promossa da Fondazione Onda, mercoledì 23 novembre alle 10,30 presso la Hall del Gemelli la tavola rotonda “La violenza sulla donne non merita futuro, le donne un presente migliore”. “La violenza di genere è un fenomeno che può toccare chiunque, a prescindere dal ceto sociale, dal livello culturale, dall’età e dallo stato civile: diffondere cultura in tal senso è un’attività necessaria per prevenirla e contrastarla”, anticipa Francesca Giansante, responsabile Servizio sociale del Gemelli e promotrice dell’evento.
Alla tavola rotonda interverranno Maria Monteleone, procuratore aggiunto del Tribunale ordinario di Roma, consulente della “Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere”; Elvira Reale, psicologa responsabile del Centro Dafne (Ospedale Cardarelli di Napoli), anche lei consulente della stessa Commissione; Federica Ricci, dell’Osservatorio nazionale su violenza e suicidio; Dalila Novelli, presidente dell’Associazione Assolei, che da trent’anni si occupa di contrasto alla violenza sulle donne nel territorio romano.
Nell’occasione verrà annunciata la prossima apertura di un Centro anti violenza (Cav), all’interno del Gemelli, dedicato all’accoglienza delle vittime di violenza con il sostegno di WindTre. “Le strutture ospedaliere – conclude Giansante – hanno una funzione importante nel contrasto alla violenza perché incontrano le donne in un momento di particolare sofferenza fisica e psicologica, quando l’offerta di aiuto potrebbe incontrare una maggiore recettività”. “Non sempre è facile riconoscere, sostenere e dare futuro ad una donna che ha subito violenza, soprattutto in famiglia”, dichiara Novelli. Per questo, Assolei, costituita dal 1993, costruisce sinergie da anni con diverse istituzioni territoriali e sanitarie per il contrasto alla violenza sotto diversi piani: psicologico, economico e fisico.
La collaborazione con il Policlinico Gemelli va inserita in questo contesto. Al servizio verrà dedicata una linea telefonica, finalizzata a stabilire appuntamenti e prime informazioni per avviare il percorso di fuoriuscita dalla violenza. I centri d’ascolto Assolei, già presenti nei Municipi I, III, V, VIII, troveranno ora al Gemelli un nuovo luogo d’accoglienza.

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