“Ogni volta che una ragazza o un ragazzo si trovano in situazioni di pericolo a scuola, viene stravolto completamente qualunque senso delle cose. L’assurdo diventa realtà: la scuola, il luogo per eccellenza deputato allo sviluppo e alla realizzazione della persona umana, diventa il luogo della sua negazione”. Lo scrive il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara, in una lettera indirizzata alle scuole italiane in occasione dell’odierna Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. Dopo avere richiamato il crollo del soffitto al liceo Darwin di Rivoli che uccise il 17enne Vito Scafidi, la tragedia della scuola Jovine di San Giuliano di Puglia, nella quale 20 anni fa persero la vita ventisette bambini e una maestra, e quella della Casa dello studente a L’Aquila, dove morirono otto studenti universitari nel terremoto del 2009, il ministro afferma: “Noi non dobbiamo rassegnarci all’assurdo, mai, per nessun motivo”. Per questo “la Giornata per la sicurezza nelle scuole deve essere il nostro presente costante. Attraverso campagne di informazione corretta, attività di formazione sulla gestione dei rischi, condivisione di buone pratiche e collaborazione tra tutti i soggetti istituzionali perché si affermi davvero e compiutamente nel nostro Paese una cultura della sicurezza”. A questo fine, conclude il ministro, “nei primi giorni del mio mandato ho costituito all’interno degli uffici un gruppo di lavoro con la missione di dare corpo a uno dei miei impegni fondamentali: la realizzazione di un grande intervento di adeguamento e rinnovamento dell’edilizia scolastica. Perché la sicurezza sia davvero un diritto, perché la scuola torni ad essere se stessa, perché l’assurdo non accada mai più”.