La Commissione europea e il Centro Ue di competenza per la sicurezza informatica (Eccc) invitano gli enti nei Paesi Ue a manifestare interesse per la realizzazione di infrastrutture transfrontaliere contro le minacce informatiche. Ogni centro dovrà riunire enti pubblici competenti di diversi Stati membri e soggetti privati. Lo comunica in una nota l’Esecutivo europeo. L’iniziativa rientra nella Strategia europea per la sicurezza informatica 2020 e nella Comunicazione congiunta sulla politica europea di difesa informatica. Si tratta della “prima fase della creazione di un’infrastruttura europea di centri transfrontalieri per operazioni di sicurezza (Soc), alimentati dall’intelligenza artificiale (IA) e da altre tecnologie avanzate”. Questi centri acquisteranno strumenti e servizi di rilevamento delle minacce informatiche insieme al Centro europeo di competenza per la sicurezza informatica, che inizialmente contribuirà con 30 milioni di euro dal programma Digital. Inoltre, il programma finanzierà, attraverso un bando per le proposte, fino a 72,5 milioni di euro in sovvenzioni per il rilevamento delle minacce. “Uno spazio informatico sicuro è alla base delle nostre vite digitali, dell’economia digitale e della sovranità Ue. Questa nuova infrastruttura europea è essenziale per la sua realizzazione e, grazie al futuro meccanismo di solidarietà, sarà distribuita su una scala ancora più ampia”, ha dichiarato la vicepresidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager.