“Il prossimo sabato 26 novembre sarà ospite della nostra diocesi il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato di Sua Santità, per la consacrazione del nuovo altare in duomo”. Lo annuncia il vescovo di Vigevano, mons. Maurizio Gervasoni, in una lettera alla diocesi.
La presenza a Vigevano del porporato prevede due importanti. Il primo al mattino alle 11, quando incontrerà, presso il teatro “Cagnoni” di Vigevano, tutti gli esponenti del mondo istituzionale, sociale, culturale del territorio, che sono stati invitati, per una “lezione” e un “dialogo” sul tema “Presenza e dialogo della Chiesa nella società”. Il secondo nel pomeriggio alle 15.30 in duomo, per presiedere il rito di consacrazione del nuovo altare. “Indubbiamente questo momento assumerà un forte significato di ecclesialità e di comunione, immagine di una Chiesa che si ritrova attorno alla Mensa della Parola e dell’Eucaristia. Mi piacerebbe vedere, in quella celebrazione – aggiunge il presule –, veramente tutta la nostra Chiesa vigevanese attorno a quell’altare, che assumerà privilegiata importanza non solo per il suo aspetto artistico, ma soprattutto per il suo significato di comunione e di condivisione”. Tutti sono “invitati” a questa celebrazione, con “l’autentico atteggiamento di fede, attorno al proprio vescovo e al rappresentante di Papa Francesco”. “Tutti invitati, ma senza particolare invito ufficiale, solo quello della propria fede e del desiderio di vivere insieme un gratificante momento di comunione in Gesù Cristo. Attorno a quella Mensa ci saranno anche coloro che fisicamente non potranno essere presenti: gli ammalati, le persone impossibilitate per vari motivi, le suore di Clausura che già ricordano questo momento nella preghiera”. Per tutto il “Popolo di Dio che è a Vigevano” la consacrazione del nuovo altare del duomo sarà “dono” di “grazia e di arricchimento spirituale”.