Oggi e domani, nella diocesi di Apartadó (dipartimento di Antioquia), si incontreranno i direttivi delle Conferenze episcopali di Colombia (Cec) e Venezuela (Cev), in segno di solidarietà e di sostegno alla diocesi, che accompagna il lavoro umanitario nel territorio di Urabá e del Darién di fronte all’impressionante aumento della popolazione migrante, in gran parte venezuelana, in transito verso l’America Centrale attraverso un territorio molto pericoloso. Il vescovo di Apartadó, mons. Hugo Alberto Torres Marín, ha spiegato che la presenza dei vescovi dei due Paesi avviene nell’ambito della campagna diocesana “Ai piedi del migrante”. “Vogliono accompagnarci a conoscere la realtà della migrazione in questo territorio, incoraggiare chi lavora per i migranti e darci una voce di incoraggiamento, affinché la solidarietà diventi più viva e operativa”, ha detto il presule.
È la seconda volta che le due Chiese sorelle si incontrano per affrontare il tema della crisi migratoria. La prima è stata nell’ottobre scorso, a San Cristóbal, in Venezuela, Nell’occasione i due episcopati avevano firmato una dichiarazione congiunta con l’impegno a continuare a prestare la necessaria attenzione alle comunità, in modo speciale ai “più poveri, esclusi e bisognosi, secondo l’esigenza dell’amore fraterno che ci contraddistingue come discepoli del Signore Gesù”.