Papa Francesco ha accettato, nella festa di Ognissanti, le dimissioni di mons. Ludwig Schick, arcivescovo di Bamberga. Schick, nato a Marburgo nel 1949, nel 1998 è stato nominato vescovo ausiliare a Fulda e solo quattro anni dopo Papa Giovanni Paolo II lo ha elevato al grado di arcivescovo di Bamberga. Dal 2006 al 2021 è stato presidente della Commissione per la Chiesa mondiale della Conferenza episcopale tedesca (Dbk). Schick è stato membro della Conferenza episcopale tedesca per 24 anni. In una lettera, il presidente della Dbk, mons. Georg Bätzing, ha ringraziato Schick per il lavoro diversificato e a lungo termine per la Chiesa tedesca. Bätzing ne ha ricordato la lunga esperienza episcopale: “Sei stato membro della Dbk per quasi un quarto di secolo e hai dato un contributo impegnato, hai svolto un ruolo chiave nel dare forma ai dibattiti e sei stato la nostra autorità sicura in tutte le questioni di diritto ecclesiastico”. Mons. Bätzing ringrazia espressamente Schick per il lavoro svolto come presidente della Commissione per la Chiesa mondiale: “Sei andato dove nessun altro ha viaggiato: nelle aree di crisi del mondo, in luoghi dove la miseria è diffusa… Nessuna distanza era troppo lontana per te, nessun Paese troppo pericoloso. Ti sei avvicinato alla gente con le mani tese e hai trasmesso loro la solidarietà dalla Germania”. E aggiunge: “Sei stato l’ambasciatore della Dbk nel mondo. Hai costruito ponti in tutto il mondo e hai vissuto la solidarietà come nessun altro. È grazie a te che nella nostra Chiesa è viva la responsabilità per i cristiani perseguitati”.