Alfredo e Claudia Caltabiano, sposi dal 1988 e genitori di sei figli – tra naturali e in affido –, sono i nuovi presidenti nazionali dell’Associazione nazionale famiglie numerose (Anfn).
Alfredo ha sessant’anni, è parmigiano di adozione, è stato consulente finanziario per il Terzo settore (ora in esodo) e fa parte dell’osservatorio politico di Anfn. Caltabiano è presidente del Forum regionale delle associazioni familiari dell’Emilia Romagna, consigliere nel direttivo nazionale del Forum, e componente dell’Osservatorio nazionale sulla famiglia. Claudia è di tre anni più giovane ed è insegnante ad una scuola materna. Sono stati eletti all’unanimità durante l’Assemblea nazionale, che si è svolta a Marina di Ascea (Salerno), dal 29 ottobre al 1° novembre.
Alfredo e Claudia saranno affiancati, nei prossimi anni, da Paolo Puglisi e Laura Forte di Pisa, Giuseppe Magistri e Simona Gorgoni di Trento, Giancarlo Bettucci e Maria Soldini di Macerata, Lucio Gasparo ed Emanuela Quarantotto di Trieste, Eugenio Lao e Gabriella Muscas di Cagliari, Sanjay Mensa e Valentina Merlo di Pinerolo (Torino), Livio Proietti e Valentina Muraglie di Roma, Lucio Coticelli e Imma Di Somma di Gragnano (Napoli).
“Ci adopereremo affinché si diffonda il principio dell”Italia del terzo figlio'”, ha affermato Alfredo Caltabiano subito dopo la sua elezione a presidente. Secondo Caltabiano, “le famiglie numerose sono la risposta a tanti problemi che oggi affliggono l’Italia. Lo sono dal punto di vista della sostenibilità ambientale: le grandi famiglie, infatti, sono quelle più efficienti nell’utilizzo delle risorse, del risparmio energetico, del riciclo, della sharing mobility. Lo sono dal punto di vista sociale: rappresentano, infatti, una palestra di vita per i figli che imparano sin da piccoli la condivisione e la relazione con gli altri. Lo sono, infine, dal punto di vista economico: perché applicano, direi quasi spontaneamente, efficaci economie di scala. Le famiglie con tre e più figli, poi, rappresentano la strada più immediata per combattere l’inverno demografico: un aumento delle famiglie numerose consente di compensare le donne che non hanno figli, raddoppiate nelle ultime generazioni dall’11% al 22%. Ma, soprattutto, e questa è la cosa più importante, nelle famiglie numerose si respira la gioia della vita”.