“È davvero tempo di ripartire in fretta verso incontri concreti, aperti, accoglienti”. Lo scrive l’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, mons. Ivan Maffeis, in una lettera ai giovani in occasione della Gmg diocesana, dando loro appuntamento la sera del prossimo 15 dicembre, nella cattedrale di San Lorenzo di Perugia, per la tradizionale veglia di preghiera d’Avvento della gioventù con il loro pastore.
Sarà anche questa occasione di preparazione alla Giornata mondiale della gioventù 2023 di Lisbona. Richiamandosi al tema della Gmg 2022, tratta dal Vangelo di Luca, “Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39), quando la madre di Gesù andò a far visita all’anziana cugina Elisabetta, l’arcivescovo scrive ai giovani: “Sarò contento di ascoltare la vostra risposta all’appello del Papa”, che “recupera il cammino di Maria e ci invita a nostra volta ad alzarci e ad andare senza indugio”. “Qualcuno può forse essere tentato di reagire obiettando che prima di partire sarebbe importante sapere almeno verso dove; diversamente, si rischia di camminare a vuoto e di spendere inutilmente i passi verso traguardi che poi lasciano insoddisfatti… Ci vengono, allora, incontro ancora parole di Francesco, che chiarisce: ‘Il nostro cammino, se abitato da Dio, ci porta dritti al cuore di ogni fratello e sorella’”.
Quindi, il presule si sofferma sul “segreto di Maria” che “sta proprio nell’essere abitati da Gesù, nel portare in cuore lui, ‘risposta di Dio di fronte alle sfide dell’umanità in ogni tempo’”. Nelle sue parole, la certezza che “chi si è lasciato afferrare dalla sua mano – e, se solo ci guardiamo attorno, i testimoni non mancano – intuisce la meta e supera ogni forma di indifferenza, di insensibilità e di distrazione”. “Ci si ritrova sulla strada, disposti a lasciarsi interrogare dalle persone e dalle situazioni, partecipi con la mente e il cuore di quanto accade, attenti a far la propria parte”.