Salute: Cattani (Farmindustria), “ricerca in campo contro antibiotico-resistenza. In Italia 11mila morti l’anno”

“È necessario adottare strategie efficaci per contenere e prevenire gli effetti devastanti dell’antimicrobico-resistenza (Amr). Questa la priorità per tutti gli attori del Sistema salute”. È quanto afferma Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, in occasione della Giornata europea degli antibiotici nell’ambito della Settimana mondiale della consapevolezza antimicrobica promossa dall’Oms.
“L’Amr è una minaccia per il nostro Paese e per il mondo. In Italia si stimano ogni anno circa 11mila decessi che raggiungono i 35mila in Ue con un costo stimato di 11 miliardi da qui al 2050. L’industria farmaceutica, che ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo degli antimicrobici, è impegnata su diversi fronti, dalla ricerca di nuove soluzioni terapeutiche alla definizione di programmi e tecnologie per ridurre al minimo l’impatto ambientale degli antibiotici”.
In questi anni la ricerca è cresciuta molto anche grazie alle opportunità offerte dai modelli di network innovation. “E l’attuale pipeline globale – spiega Cattani – comprende 217 progetti in sviluppo pre-clinico e 80 in sperimentazione clinica. Sono poi 61 i vaccini in sviluppo clinico contro le infezioni batteriche resistenti e 94 in fase pre-clinica. Un impegno importante che richiede anche da parte delle Istituzioni nazionali e internazionali, misure specifiche per attrarre sempre nuovi investimenti in quest’area così delicata e complessa”.
Restano ancora molte sfide. “Non è disponibile un piano nazionale aggiornato, esistono carenze strutturali in alcuni centri assistenziali dove la diffusione delle infezioni è particolarmente preoccupante e la vaccinazione non è ancora riconosciuta come un’importante arma di contrasto. Proprio per questo – conclude – Farmindustria ha promosso una task force composta da 30 esperti che ha elaborato un documento con 14 raccomandazioni. Nel documento si analizzano gli strumenti per combattere e vincere, in prospettiva, la lotta contro l’Ame: dalle vaccinazioni per la prevenzione delle infezioni resistenti, all’accesso e all’uso appropriato degli antibiotici. Solo con un’attività continua e determinata si potrà diffondere quella ‘cultura del contrasto’ che è il fondamento per dare risposte davvero efficaci e salvare tante vite”.

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