“Dai voce alla sicurezza e alla sostenibilità”: è questo il titolo dell’appuntamento per la XX Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, promossa da Cittadinanzattiva e che si svolgerà il 21 novembre dalle 11 alle ore 12:30 presso l’aula magna dell’Iis Einaudi di Via Santa Maria alle Fornaci, a Roma. Al centro della Giornata il protagonismo e la creatività di studentesse e studenti che, attraverso audio e video messaggi, diranno la loro su cosa fare in merito al rischio sismico ed idrogeologico e al cambiamento climatico; su questi temi gli studenti saranno invitati a produrre e inviare, attraverso apposito bando di concorso, i loro audio o podcast per la selezione e premiazione in occasione della XVII Edizione del premio Vito Scafidi, che si terrà nell’aprile 2023. L’evento rientra nell’ambito della campagna “Imparare sicuri” di Cittadinanzattiva, che compie 20 anni, per non dimenticare le vittime dell’insicurezza degli edifici scolastici e per attivare il protagonismo degli studenti e delle scuole in merito ai rischi naturali e non presenti sul proprio territorio, ed acquisire informazioni e strumenti necessari per adottare procedure e comportamenti corretti per prevenire o fronteggiare tali rischi. Ogni anno la Scuola di Cittadinanzattiva progetta e realizza materiali didattici e di comunicazione su diversi temi riguardanti la sicurezza che vengono inviati gratuitamente, in formato digitale, a circa 10mila scuole di ogni ordine e grado. Quest’anno, in occasione della XX Giornata della sicurezza nelle scuole, verrà diffusa la Smart box aggiornata con nuovi materiali e tre interviste impossibili all’alluvione, al terremoto e al cambiamento climatico.
Alla giornata saranno presenti: Diana Guerani, dirigente Iis. Einaudi e gli studenti dello stesso Istituto; Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva; Fabrizio Curcio, capo dipartimento Protezione civile; Antonello Giannelli, presidente Associazione nazionale presidi; Andrea Masullo, direttore scientifico di Greenaccord. Invitato a partecipare il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara.