I colloqui tra i membri della Conferenza episcopale tedesca (Dbk) e i prefetti e presidenti dei vari dicasteri vaticani, sono caratterizzati da un ascolto e da un dialogo fitti e su diversi temi. Tra gli incontri era atteso quello con il cardinale Marc Ouellet, prefetto del Dicastero per i vescovi. Centrale anche l’udienza con il cardinale Lazarus You Heung-sik, prefetto del Dicastero per il clero: per questo incontro, il vescovo di Fulda, mons. Michael Gerber aveva annunciato che avrebbe presentato in Vaticano le risoluzioni fin qui raggiunte nel cammino sinodale della Chiesa che è in Germania, inerenti argomenti come la perdita di fiducia nella gerarchia ecclesiastica a causa dello scandalo degli abusi, il rapporto tra laici e sacerdoti, il futuro del sacerdozio, la morale sessuale e il ruolo delle donne nella chiesa. Nella serata di martedì 15 i vescovi hanno partecipato alle preghiere serali della Comunità di Sant’Egidio nel quartiere romano di Trastevere, per poi cenare insieme con la comunità internazionale di profughi e richiedenti asilo lì accolti. La giornata di mercoledì 16 ha assistito all’incontro dei vescovi tedeschi con il cardinal Mario Grech, segretario generale del Sinodo dei vescovi, in vista del sinodo mondiale convocato da Papa Francesco che culminerà nelle due assemblee plenarie a Roma nell’ottobre 2023 e nell’ottobre 2024. Si concluderà invece nel marzo del 2023, con la quinta assemblea a Francoforte, il cammino sinodale tedesco. Nell’incontro i vescovi tedeschi hanno rimarcato i risultati positivi del percorso sinodale mondiale in Germania sino alla pubblicazione, lo scorso 27 ottobre, del documento di lavoro per la fase continentale “Allarga lo spazio della tua tenda”: durante lo scambio di un’ora e mezza, iniziato con un’introduzione del presidente della Conferenza episcopale, il vescovo Georg Bätzing, i vescovi tedeschi hanno accolto con favore il processo sinodale.