Una serata alla scoperta del fondatore della Compagnia di Gesù e il suo rapporto con Roma, attraverso testi, musica, danza. Il tutto accessibile anche ai non udenti, grazie alle traduzioni in Lis. Ad organizzare lo spettacolo “Ignazio di Loyola – Un vento nuovo su Roma”, in programma domani, venerdì 18 novembre, alle 19.45 nella basilica di Campo Marzio, sono gli Uffici per la Cultura e l’Università e per la Pastorale del Tempo libero, del turismo e dello sport del Vicariato di Roma, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura di Roma Capitale. Contestualmente all’evento, saranno inaugurate le mappe tattili per rendere fruibili le bellezze artistiche della basilica ai non vedenti. Scritto da mons. Andrea Lonardo, direttore dell’Ufficio per la Cultura e l’Università della diocesi di Roma, con la direzione artistica di Francesco d’Alfonso, l’appuntamento – si legge in una nota – racconterà la vita e la spiritualità del fondatore della Compagnia di Gesù, il suo rapporto con Roma, i cui tratti peculiari si ritrovano nell’arte e nell’architettura della basilica a lui dedicata. Il tutto attraverso la partecipazione di attori, musicisti, cantanti e danzatrici. La serata sarà accessibile ai non udenti, per i quali saranno tradotte nella Lingua italiana dei segni sia le parti recitate che quelle cantate. In tale contesto, per i non vedenti saranno poste all’interno della basilica tavole in tecnica Minolta, contenenti descrizioni in braille, mappe in altorilievo e codici QR che, linkati a video, renderanno fruibili particolari artistici della chiesa. Al termine dello spettacolo seguirà la visita tattile della basilica. Prenderanno parte alla serata il sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, il direttore centrale del Fondo Edifici di culto del ministero degli Interni, Fabrizio Gallo, il vescovo ausiliare del settore Centro della diocesi di Roma, mons. Daniele Libanori, il rettore della basilica di Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio, padre Vincenzo D’Adamo, il presidente nazionale del Movimento apostolico ciechi, Michelangelo Patanè. Ad aprire la serata saranno i saluti dei rappresentati istituzionali, mentre lo spettacolo vero e proprio inizierà alle 20.20 circa. La voce di mons. Lonardo scandirà tutto l’appuntamento mentre gli attori Giorgio Sales, Ciro Borrelli, Giuseppe Benvegna, reciteranno alcuni testi. Ad accompagnare, il Coro Musicanova, diretto da Fabrizio Barchi; mentre il controtenore Enrico Torre e i soprani Giulia Manzini e Giovanna Gallelli, con l’organista Paolo Tagliaferri, eseguiranno brani di Antonio Vivaldi e Domenico Zipoli. Alcuni momenti musicali saranno accompagnati dalle coreografie delle danzatrici Giada Primiano e Federica Bisceglia. La traduzione in Lis sarà affidata all’interprete Martina Cirillo e alla performer Zena Vanacore. Alle 22 inizierà la visita tattile della basilica, a cura dell’Associazione Radici.