Al termine di un lungo restauro, domani alle ore 16,00 alla presenza di mons. Marco Tasca, arcivescovo di Genova, e del Capitolo dei Canonici della cattedrale di San Lorenzo sarà presentato il dipinto di Federico Barocci “La Crocifissione tra la Vergine, San Giovanni e San Sebastiano”. Si potrà così tornare ad ammirare uno dei dipinti più preziosi conservati nel territorio dell’Arcidiocesi di Genova, capolavoro richiesto a uno dei pittori più in voga del manierismo, già autore di altre due Crocifissioni custodite a Urbino, sua terra natale. La grande tela giunse a Genova nel 1596 è rappresentò una clamorosa novità, un episodio decisivo e rivoluzionario che cambiò in modo determinante “il fare pittura” degli artisti locali, ancora legati a schemi cinquecenteschi. Il restauro è stato possibile grazie all’alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia e all’intervento della Fondazione Compagnia di San Paolo, che ha sostenuto tutto il restauro eseguito dal laboratorio di Antonio Silvestri. L’evento si inserisce nell’ambito delle manifestazioni cittadine indette dal Comune di Genova con Palazzo Ducale per ricordare la pubblicazione del volume di Pietro Paolo Rubens nel 1622 i Palazzi di Genova, in concomitanza con la mostra “Rubens a Genova” (6 ottobre -22 gennaio).