Terzo evento del programma di iniziative che celebrano i 140 anni delle Cucine economiche popolari, domani, giovedì 17 novembre. L’appuntamento è dalle 16.30 alle 19 nella sala teatro dell’Istituto Barbarigo a Padova, dove verrà proposto il convegno dal titolo “Cucine economiche popolari: laboratorio di umanità”.
Il programma dal taglio antropologico-interculturale si rivolge in particolar modo all’ambito formativo scolastico. Introdotto e moderato da Luigi Carretta, dirigente scolastico del liceo Galileo Galilei di Dolo e volontario delle Cep, l’incontro vede i saluti di don Leopoldo Voltan, vicario episcopale per la pastorale; Cristina Piva, assessore alle politiche educative e scolastiche del Comune di Padova; don Cersare Contarini, presidente della Fondazione Girolamo Bortignon per l’educazione e la scuola; don Giorgio Bezze, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale dell’educazione e della scuola, della cultura e dell’università; Roberto Natale, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Padova e Rovigo.
Dopo i saluti si entrerà nel vivo con l’intervento dell’imam Kamel Layachi, della Comunità islamica del Veneto, che collocherà “L’uomo nella prospettiva islamica”; quindi Marco Ius, docente di pedagogia interculturale all’Università di Trieste, si soffermerà sul tema “Incontri tra culture nella tavola della comunità”. Seguirà la riflessione sul “Potere del riconoscimento” del sociologo Luigi Gui, professore associato di sociologia all’Università di Trieste. Quindi la superiora generale delle suore francescane elisabettine, suor Maria Fardin, proporrà “L’immagine dell’uomo in madre Elisabetta Vendramini”, fondatrice della congregazione delle suore terziarie francescane elisabettine. Ci sarà poi spazio per alcune letture a cura delle Cucine economiche popolari e ad alcune testimonianze da parte di realtà che hanno svolto alle Cucine i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto), della Pastorale dei giovani di Padova e dell’Agesci. Concluderà il pomeriggio don Luca Facco, presidente della Fondazione Nervo Pasini. Per partecipare al convegno è necessaria l’iscrizione tramite il sito www.fondazionenervopasini.it.