Dal prossimo anno la Mensa del Vescovo a Reggio Emilia potenzierà il suo servizio per i più bisognosi, entrando a far parte della rete di “mense diffuse” che la Chiesa reggiano-guastallese ha attivato sul territorio grazie alla Caritas diocesana e ai volontari delle parrocchie. Ne dà notizia il settimanale diocesano “La Libertà” spiegando che non c’è “nessuna chiusura in vista, pertanto, se non per i giorni strettamente necessari, durante le prossime festività natalizie, a redigere il consueto bilancio di fine esercizio e soprattutto ad approntare il tempestivo rilancio di un servizio a cui, in tempi di crisi, fa ricorso un numero crescente di persone”.
Il passaggio di consegne – viene spiegato dal settimanale diocesano – è maturato in questi giorni attraverso una serie di incontri che hanno interessato l’arcivescovo Giacomo Morandi, il responsabile della Caritas diocesana, Andrea Gollini, e la presidente della Mensa del Povero, Mariachiara Visconti Gramoli.
Dal prossimo mese di gennaio, i pasti distribuiti dalla Mensa del Vescovo saranno preparati in via dell’Aeronautica, presso il centro di cottura gestito dalla Caritas diocesana insieme ai suoi collaboratori (dipendenti e volontari), come già accade per le altre mense diffuse operanti nelle parrocchie di San Paolo, Preziosissimo Sangue, San Maurizio, Santo Stefano e Pieve Modolena.
Così anche la Mensa del Vescovo sarà aperta tutti i giorni dell’anno, dalle 10.30 alle 12.30.
“Il passaggio da mensa a mensa diffusa – ha affermato Gollini – è un passaggio che abbiamo già vissuto come Caritas diocesana e che richiede di cambiare prospettiva mettendo al centro dell’aiuto non l’erogazione di una prestazione, in questo caso il pasto, ma la relazione. Per facilitare questo passaggio nei prossimi giorni inizieremo una presenza in mensa per spiegare le principali novità agli ospiti (fra cui l’introduzione della tessera mensa) e per calendarizzare con loro momenti di colloquio indispensabili alla conoscenza e alla condivisione di una progettualità specifica per ciascuna persona”. L’arcivescovo Morandi “in questo momento di passaggio” ha voluto “esprimere il mio personale ringraziamento per il servizio svolto dalla famiglia Visconti in tutti questi anni con una generosità e dedizione esemplari, in particolare a Mariachiara Visconti. Ringrazio inoltre la Caritas che si inserisce in questa storia benedetta di carità, assicurando la continuità di un servizio che si chiamerà ancora la ‘Mensa del Vescovo’”.