Commissione Ue: al Consiglio, “consentire a Bulgaria, Romania e Croazia di partecipare pienamente allo spazio Schengen”

La Commissione Ue “invita il Consiglio ad adottare senza ulteriori indugi le decisioni necessarie per consentire a Bulgaria, Romania e Croazia di partecipare pienamente allo spazio Schengen”. In una comunicazione adottata oggi, la Commissione fa il punto sui risultati ottenuti dai tre Stati membri nell’applicazione delle norme Schengen. “Per anni questi Stati membri hanno contribuito in modo significativo al buon funzionamento dello spazio Schengen, anche durante il periodo della pandemia e, più recentemente, di fronte alle conseguenze senza precedenti della guerra in Ucraina. Sebbene i tre Paesi siano già in parte vincolati dalle norme Schengen, i controlli alle frontiere interne con questi Stati non sono stati revocati e pertanto non godono di tutti i vantaggi derivanti dall’appartenenza allo spazio Schengen senza controlli alle frontiere interne”. La Commissione afferma: “Uno spazio Schengen allargato senza controlli alle frontiere interne renderà l’Europa più sicura, attraverso una protezione rafforzata delle nostre frontiere esterne comuni e un’efficace cooperazione di polizia, eliminando il tempo perso alle frontiere e facilitando i contatti tra persone e imprese, e più attraente, ampliando in modo significativo la lo spazio comune più grande del mondo senza controlli alle frontiere interne”.

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