Si è concluso a Recife il Congresso eucaristico nazionale, con l’inaugurazione della “Casa del Pane”, situata nel centro della capitale del Pernambuco, che sarà così la visibile eredità del Congresso. Saranno offerti servizi come lavanderia, infermeria, cappellania; oltre ad attività quali panetteria, assistenza legale, medica, psicologica, gruppi di sostegno e laboratori professionali.
“La Casa del Pane è un gesto concreto del Congresso eucaristico che dovrebbe illuminare il lavoro della Campagna di Fraternità del prossimo anno con tante altre iniziative, simili o meno, purché incentrate sul tema della fame”, ha commentato dom Joel Portella, segretario generale della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile e vescovo ausiliare di Rio de Janeiro. Dom Portella, durante il Congresso, ha parlato di “Eucaristia e unità in tempi di polarizzazione”; in un’intervista a un’emittente televisiva ha sottolineato che “la polarizzazione è l’attuale incarnazione dell’indifferenza”. Citando il tema del Congresso eucaristico, “Pane in ogni tavola”, ha concluso: “Il pane su tutte le tavole è un invito a non essere indifferenti alla sofferenza degli altri”. Presente in questi giorni anche l’inviato speciale di Papa Francesco, il card. Antonio Marto, vescovo emerito di Leiria-Fátima. Il cardinale ha citato una frase di dom Helder Câmara, indimenticato arcivescovo di Olinda e Recife, riferimento ideale in questi giorni, quando affermava: “C’è un’Eucaristia del Santissimo Sacramento: la presenza viva di Cristo sotto l’apparenza del pane e del vino. C’è anche un’altra Eucaristia”. Ha, quindi concluso l’inviato speciale del Papa: “L’Eucaristia è sacramento dell’altare in quanto sacramento del fratello”.