La Custodia di Terra Santa ha celebrato domenica 13 novembre, a Gerusalemme, una messa in onore del Regno del Belgio. Si tratta di una tradizione che ricorda il Wapenstilstand, (giorno dell’Armistizio, 11 novembre 1918), l’accordo di pace che concluse il primo conflitto mondiale e che in Belgio è giorno festivo. Erano presenti il console generale del Belgio a Gerusalemme, Wilfred Pfeffer, accompagnato da una rappresentanza diplomatica. Presente anche il console generale di Francia a Gerusalemme, René Troccaz, a dimostrazione dell’amicizia che unisce i due paesi europei ed il loro legame storico con la Custodia. Ha presieduto la messa solenne il frate congolese Michael Muhindo. Si tratta, riferisce la Custodia di Terra Santa, di un omaggio che la stessa Custodia riserva alle quattro nazioni – Italia, Francia, Spagna e Belgio – che storicamente l’hanno sostenuta maggiormente, attraverso la promozione e il potenziamento della presenza francescana nei luoghi di Gesù nel corso dei secoli. Una delle missioni del Consolato Generale belga, a Gerusalemme, è di natura religiosa e legata proprio alla protezione e rappresentanza delle comunità religiose cristiane in Terra Santa presso le istituzioni locali. L’omelia è stata pronunciata dal missionario belga, appartenente alla congregazione dei Padri Bianchi, padre Pol Vonck che ha pregato per il re Filippo e la sua famiglia, per il Belgio e per tutti i governanti di questa nazione affinché siano dei “veri costruttori di pace”.