È nata in Finlandia l’associazione degli operatori sanitari cattolici (Katy). A darne notizia la testata cattolica finlandese Fides, che ha pubblicato il “manifesto” della nuova associazione. “A nostro avviso, i tempi sono maturi per la costituzione di un’associazione operante a livello nazionale”, scrivono i tre promotori (padre Raimo Goyarrola e i medici Robert Paul e Miikka Nummenpää). Compito dell’associazione sarà “incontrare, sostenere, aiutare e formare gli operatori sanitari cattolici”. Il primo degli obiettivi elencati nel manifesto della Katy è “promuovere lo sviluppo spirituale degli operatori sanitari cristiani, perché sappiano meglio testimoniare il Vangelo nel loro lavoro”; in secondo luogo l’associazione vuole creare rete, perché “sempre più cattolici lavorano nella sanità: medici, infermieri, badanti, assistenti sociali, psicoterapeuti”. Katy lavorerà per “sostenere lo sviluppo umano, spirituale e religioso degli operatori sanitari e la loro competenza bioetica”. L’associazione intende inoltre “cooperare nella promozione della salute, nel trattamento integrale dei malati”. Il quinto punto riguarda la “difesa degli insegnamenti della Chiesa cattolica, specialmente in materia di bioetica e assistenza sanitaria”; l’associazione accompagnerà quei colleghi “che hanno problemi nell’esercizio della loro professione per motivi legati alla loro fede cattolica o etici”.