Per la prima volta, cattolici e ortodossi hanno organizzato insieme a Roman, nel nord-est della Romania, un simposio dedicato alla Bibbia. L’evento, intitolato “Le giornate della Bibbia a Roman”, si è svolto nei pomeriggi del 12 e 13 novembre, ed è stato promosso dal Centro per lo studio biblico dell’Eparchia ortodossa di Roman e Bacău, il dipartimento di ricerca biblica della diocesi romano-cattolica di Iaşi e la Federazione biblica cattolica. Sei teologi romano-cattolici e ortodossi hanno parlato, in otto conferenze, su vari aspetti storici, di lettura, traduzione e interpretazione del testo sacro, e sulla lectio divina nell’Oriente cristiano. Il simposio è stato un’iniziativa comune del sacerdote romano-cattolico Eduard Patraşcu e del sacerdote ortodosso Mihăiţă Popovici. Don Patraşcu, della diocesi romano-cattolica di Iaşi, formato presso l’Istituto pontificio biblico di Roma, è uno dei traduttori dell’ultima edizione in romeno della Bibbia cattolica, e dal 2018 è coordinatore per l’Europa centrale e dell’est della Federazione biblica cattolica. Padre Popovici è sacerdote dell’Eparchia ortodossa di Roman e Bacău, con dottorato in teologia presso l’Università di Bucarest, facoltà di teologia romano-cattolica, e insegna da tanti anni presso l’Istituto teologico francescano di Roman. Lo scopo del simposio è stato quello di sensibilizzare alla lettura e alla comprensione della Bibbia, e di segnare la Giornata della Bibbia, istituita dal Sinodo della Chiesa ortodossa romena nel 2006 e celebrata ogni anno il 13 novembre.