Si apre questa sera nella diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa la IV Settimana biblica diocesana (Rionero del Vulture, nella chiesa madre, alle ore 18,30) che si concluderà venerdì 18 novembre. “Un appuntamento ecclesiale molto importante – scrive nella lettera di presentazione il vescovo Ciro Fanelli -: con la Settimana biblica vogliamo metterci comunitariamente in ascolto della Parola di Dio per essere testimoni credibili del Risorto nella città degli uomini”. Il “cammino sinodale” della Chiesa italiana, quest’anno, ci invita con “I Cantieri di Betania” a “proseguire nell’impegno di incontrare, ascoltare e discernere. La Settimana biblica si colloca in questo solco” come “occasione propizia” nella quale “poter attingere un solido nutrimento per la nostra vita di fede e una linfa vitale per la nostra testimonianza nel mondo”, prosegue il vescovo sottolineando che il Sinodo “ci esorta a vivere i tre atteggiamenti dell’incontrare, dell’ascoltare e del discernere non solo all’interno delle nostre comunità, ma soprattutto fuori di esse, condividendo nel dialogo il dono del Vangelo con quanti, pur non appartenendo alla comunità ecclesiale, insieme a noi abitano la città”.
Cinque appuntamenti, sempre alle 18,30 nella chiesa madre di Rionero in Vulture, scandiranno la Settimana che ha per tema “L’impegno per la città degli uomini in Luca”. Don Pasquale Basta, docente di Sacra Scrittura presso la Pontificia Università Urbaniana, ne ha curato l’impianto e l’articolazione tematica. Questa sera il primo incontro con lo stesso don Basta: “Istruzioni sulla preghiera”. Domani “Il tema della ricchezza” (don Gerardo Cerbasi); mercoledì “Il Vangelo nella città: rifiuto e accoglienza” (padre Tony Leva); giovedì “Il rapporto con il potere politico (don Mimì Santomauro); venerdì “L’onore e la vergogna: il sovvertimento dei valori della cultura grecoellenistica: povertà, umiltà e croce” (don Basta).