Lunedì 14 novembre, alle ore 11, presso la chiesa valdese di Roma (Via Marianna Donigi, 59) avrà luogo il convegno interreligioso “Il ritorno di Caino?”: le comunità religiose – cattolica, protestante, ebraica, islamica, ortodossa, buddista e induista – si confronteranno sul tema della XXVI edizione del Tertio Millennio Film Fest (dal 14 al 18 novembre al Cinema Greenwich di Roma).
Il convegno è realizzato con il coordinamento di don Giuliano Savina, direttore dell’Unedi-Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Cei. Teologi cattolici, protestanti, ebrei, musulmani, buddisti e induisti condivideranno la ricchezza sapienziale delle proprie tradizioni per indagare il tema del Male.
Al convegno, moderato da Brunetto Salvarani (teologo cattolico, docente presso la Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna) parteciperanno Guglielmo Doryu Cappelli (Centro Zen Anshin e membro Unione buddhista italiana), Daniele Garrone (biblista, presidente della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia), Yassine Lafram (presidente Unione delle Comunità islamiche in Italia), Benedetto Carucci Viterbi (rabbino), Svamini Shuddhananda Ghiri (monaca induista e referente per l’Unione induista italiana).
“Il ritorno di Caino? È il bel titolo che in realtà rischia di trarci in inganno. Quando mai l’uccisore di Abele se ne è andato dal palcoscenico della storia? Razzismo, antisemitismo, islamofobia, cristianofobia sono ancora troppo spesso il basso continuo del nostro discorso pubblico, non solo dei social – dichiara don Giuliano Savina – . Che dire: Caino, dunque, ha definitivamente prevalso? Il sentiero stretto della non violenza e della pace è davvero una penosa utopia per animi ingenui? E soprattutto, quale dovrebbe o potrebbe essere il ruolo delle religioni al riguardo? Infine, è sensato investire finalmente sull’elaborazione di una teologia ecumenica e interreligiosa della pace?”.
La giornata inaugurale del Festival proseguirà in Filmoteca Vaticana, ore 17, con la cerimonia di consegna del Premio Fuoricampo, il riconoscimento assegnato dai Festival Tertio Millennio Film Fest, Religion Today di Trento e Popoli e Religioni di Terni al film italiano dell’ultimo anno che ha saputo rilanciare e declinare il tema della ricerca del significato più profondo della vita illuminando quello che normalmente si trova, appunto, fuoricampo. Quest’anno il Premio viene assegnato a “Chiara” di Susanna Nicchiarelli, che sarà presente alla cerimonia insieme all’interprete Margherita Mazzucco.
Dalle 18.30, presso il cinema Greenwich di Via Giovanni Bodoni, 59, al via il programma del Tertio Millennio film Fest con la proiezione di quattro degli otto cortometraggi in concorso (gli altri quattro sono in programma alle 16.30 di venerdì 18 novembre). Alle 20.45 spazio al film di apertura del concorso lungometraggi, “Quei due” di Wilma Labate, con la regista presente in sala per presentare il suo lavoro introdotta da Angela Prudenzi, critica e selezionatrice della Mostra del Cinema di Venezia.