“Si taglia un po’ il flusso di gas e tutti sono impauriti. Ci si chiede come passerà l’inverno, ci si preoccupa per il rincaro della benzina. Si guarda al rialzo del costo della elettricità. Per noi in Ucraina, ascoltare tutto questo ci fa male perché mentre in Europa si discute se potete o meno abbassare le temperature di due gradi, noi stiamo pagando con il nostro sangue tutto questo”. Ha parlato anche di Europa S.B. Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina nel suo incontro questa mattina a Roma con la redazione del Sir. La guerra – ha detto – ha smascherato un fatto e cioè che “il benessere europeo è causato dal gas e petrolio a basso costo della Russia. Il mutuo guadagno è stato fino ad oggi il fondamento della pace. Ma tutto questo oggi è fallito”. Sua beatitudine ha quindi messo in guardia l’Europa da un pericolo: “se il progetto europeo si riduce a progetto economico, fallisce”. E aggiunge: “Non posso dare ricette. Chiedo solo, se la vita umana vale meno del prezzo del gas e del petrolio, che Europa siamo?”.