Presentato questa mattina nel palazzo vescovile di Prato “Cose belle di Prato”, la campagna che torna per il terzo anno promossa dalla cooperativa PratoCultura, in collaborazione con la diocesi di Prato e l’associazione ArteMìa, che propone per questo Natale l’acquisto di regali prodotti dalla città, per contribuire al restauro della cattedrale di Santo Stefano, attualmente interessata da un complesso intervento. Tra le proposte ci sono i biscotti “Baci da Prato” dello chef stellato Alberto Sparacino (confezione da 15 biscotti, costo 10 euro), la birra artigianale “Evergreen” edizione speciale dell’azienda La Foresta (2 litri 25 euro), il “Mercante in fiera a Prato” (20 euro), il taccuino del gruppo Maledetti Pratesi con detti e proverbi del posto (15 euro) e le visite guidate PratoCultura 2023 (15 euro). La campagna natalizia è ritenuta indispensabile per finanziare la prosecuzione dei lavori di ripulitura e consolidamento delle superfici lapidee esterne del campanile e del transetto del duomo di Prato, dopo che gli stessi sono già terminati sulla facciata. “La proposta di quest’anno è all’insegna della convivialità, il prossimo Natale avremo meno limitazioni rispetto agli anni passati”, sono le parole del presidente di PratoCultura Gabriele Bresci, alle quali fanno eco quelle del parroco della cattedrale, don Luciano Pelagatti, “il duomo ha bisogno del sostegno di tutti, anche per la gestione ordinaria, e ogni aiuto è importante”. I prodotti possono essere acquistati su prenotazione scrivendo a pratocultura@gmail.com oppure chiamando il 340 5101749 (dal martedì al venerdì ore 10-16.30). Gli oggetti potranno essere ritirati dal 13 al 23 dicembre nella sede di ArteMìa di piazza Lippi 34 (dal martedì al venerdì ore 9-13, il giovedì ore 9-18; il 17 dicembre ore 9-13).