Quattro anni fa il vescovo Ivo Muser ha introdotto un nuovo percorso per la cresima nella diocesi di Bolzano-Bressanone: le novità sono un’età minima di 16 anni per ricevere il sacramento e un periodo di preparazione di almeno un anno. Dopo la pandemia, le prime parrocchie celebrano ora la cresima secondo le nuove linee guida.
“Alla luce dei notevoli cambiamenti che investono la pastorale e della volontà di celebrare i sacramenti come un vero cammino di fede, nel 2018 la diocesi di Bolzano-Bressanone ha intrapreso un nuovo percorso di preparazione e accompagnamento alla cresima – si legge in un comunicato –. Le novità: per favorire l’approfondimento delle questioni legate alla fede e alla vita, la preparazione alla cresima comprende ora almeno un anno solare – vale a dire inizia almeno dodici mesi prima della celebrazione del sacramento – e la cresima viene conferita ad un’età minima di 16 anni”. Una delle prime parrocchie della diocesi ad aver affrontato e completato il nuovo percorso del sacramento della confermazione è quella di San Paolo nel comune di Appiano. Domenica prossima, 13 novembre, alle 10.15 il vescovo Muser amministrerà la cresima a otto giovani, 6 che studiano e 2 che lavorano, nella chiesa parrocchiale del paese.