L’arcidiocesi Sorrento Castellammare di Stabia in partenza oggi per Lourdes, almeno i fedeli che hanno scelto di raggiungere il santuario mariano ai piedi dei Pirenei in pullman. Ritorna dopo due anni il pellegrinaggio a Lourdes in programma da oggi al 15 ottobre. Lunedì 10 ottobre, invece, partiranno pellegrini che viaggeranno in aereo.
“Sin da subito – alle prime iscrizioni giunte – abbiamo percepito da parte dei fedeli, un forte desiderio di tornare a vivere un appuntamento che rappresenta molto più di un’antica tradizione per nostra arcidiocesi. La loro energia è stata il motore d’azione, il motivo scatenante che ci ha permesso di mettere insieme passo dopo passo, ogni tassello. Non è stato mai semplice organizzare un simile viaggio, ma quest’anno ancor di più per gli strascichi della pandemia che ancora ci rincorrono. Tuttavia ci siamo e abbiamo molto per cui essere grati. Siamo in tanti, più di quanti potessimo immaginare, questo è il nostro trentunesimo pellegrinaggio diocesano e 330 sono i pellegrini che partiranno per Lourdes. Grazie a quanti hanno contribuito e ancora continuano per la riuscita e la realizzazione del pellegrinaggio, grazie alla fiducia dei fedeli del territorio, che hanno scelto di condividere ancora una volta un pezzo della loro strada insieme a noi. Dinanzi alla grotta di Bernadette, pregheremo per tutti e per ciascuno di voi”, dicono all’Ufficio Opera Pellegrinaggi dell’arcidiocesi.
Alcune celebrazioni del pellegrinaggio saranno trasmesse sui canali social dell’arcidiocesi per consentire una visione comune. Martedì 11 ottobre l’arcivescovo, mons. Francesco Alfano, presiederà la preghiera del Rosario alle ore 18, in onda su Tv 2000.
“L’esperienza terribile della pandemia ci ha segnati nel corpo e nello spirito. Ci ha fatto sperimentare la debolezza, la fragilità, il pericolo del contagio e la necessità di aiutarci gli uni gli altri – scrive in occasione del pellegrinaggio mons. Alfano -. Come ci ha ricordato più volte Papa Francesco, è proprio vero che ‘siamo tutti sulla stessa barca’. Mentre la tempesta si abbatteva sul mare agitato ed eravamo presi da angoscia e paura, sono risuonate forti anche per noi le parole di Gesù ai discepoli che il Papa ci ha riproposto nella piazza San Pietro incredibilmente vuota mentre da ogni parte del mondo tutti guardavamo sgomenti a lui: ‘Perché avete paura? Non avete ancora fede?’. Il nostro cammino è dunque un sincero atto di fede. Non vogliamo solo riappropriarci di una antica e cara tradizione, che molti vivono da tanti anni e per altri è il coronamento di un sogno a lungo atteso. Andiamo insieme verso una meta che non è circoscritta ai luoghi santi che visitiamo. Come popolo pellegrino, in compagnia dei santi e di tanti amici che ci hanno preceduto, portando il peso dei popoli in guerra e segnati da atroci sofferenze, ci lasciamo guidare dalla Madre di Dio”.