La vaccinazione primaria anti Covid-19 e le dosi di richiamo (terza e quarta dose) con vaccini a mRNA sono raccomandate a tutte le donne in gravidanza in qualsiasi momento della gestazione, specialmente in caso di maggior rischio di sviluppare una malattia grave da Covid-19 (donne con fattori di rischio come età superiore a 30 anni, comorbidità, cittadinanza di Paesi ad alta pressione migratoria. E’ quanto si legge nell’aggiornamento delle indicazioni sui vaccini in gravidanza e in allattamento, redatte dell’Italian Obstetric Surveillance System (ItOss) – Istituto superiore di sanità (Iss), alla luce dei nuovi vaccini disponibili e dell’introduzione della seconda dose booster (quarta dose) anche per questa categoria di persone.
La dose di richiamo con formulazione bivalente dei vaccini a mRNA Comirnaty Original/Omicron e Spikevax Original/Omicron (quarta dose) è raccomandata in gravidanza nei dosaggi autorizzati allo scopo, prosegue il documento precisando che tra la somministrazione della dose di richiamo e l’ultima dose precedente di un vaccino anti-Covid-19 o la precedente infezione da Sars-CoV-2 deve trascorrere un intervallo di almeno 120 giorni. La vaccinazione primaria e le dosi di richiamo (terza e quarta dose) possono essere somministrate contestualmente alle vaccinazioni raccomandate in gravidanza contro l’influenza e la pertosse.
Anche alle donne che allattano sono raccomandate le vaccinazioni primarie e di richiamo, senza dover interrompere l’allattamento, così come la dose di richiamo con formulazione bivalente dei vaccini a mRNA Comirnaty Original/Omicron e Spikevax Original/Omicron (quarta dose). “La vaccinazione primaria e le dosi di richiamo (terza e quarta dose) con vaccini a mRNA non espongono il lattante a rischi e gli permettono di assumere anticorpi contro Sars-CoV-2 tramite il latte”, si legge ancora nel testo. “Come per la popolazione generale, anche per le donne in gravidanza i vaccini a mRNA sono risultati particolarmente efficaci nel prevenire la malattia grave da Covid-19. Grazie all’attuale disponibilità di dati numericamente consistenti – concludono gli autori-, le agenzie internazionali di salute pubblica sostengono che la vaccinazione, con ciclo primario e richiamo (terza e quarta dose), sia il modo più sicuro ed efficace per proteggere dal Covid-19 le donne in gravidanza e i loro bambini”.