“È importante che ogni Chiesa particolare sia attenta a cogliere e valorizzare gli esempi di vita cristiana maturati all’interno del popolo di Dio, che da sempre ha un particolare ‘fiuto’ per riconoscere questi modelli di santità, testimoni straordinari del Vangelo”. Lo ha raccomandato il Papa, al termine del discorso rivolto ai partecipanti al Convegno “La santità oggi”, promosso dal Dicastero delle Cause dei santi, ricevuti in udienza. “Occorre tenere in giusta considerazione il consenso della gente attorno a queste figure cristianamente esemplari”, l’appello di Francesco, secondo il quale “i fedeli sono dotati dalla grazia divina di un’innegabile percezione spirituale per individuare e riconoscere nell’esistenza concreta di alcuni battezzati l’esercizio eroico delle virtù cristiane”. “La fama sanctitatis non proviene primariamente dalla gerarchia ma dai fedeli”, ha precisato Francesco: “È il popolo di Dio, nelle sue diverse componenti, il protagonista della fama sanctitatis, cioè dell’opinione comune e diffusa tra i fedeli circa l’integrità di vita di una persona, percepita come testimone di Cristo e delle beatitudini evangeliche”. Tuttavia, “è necessario verificare che tale fama di santità sia spontanea, stabile, perdurante e diffusa in una parte significativa della comunità cristiana”: “Essa infatti è genuina quando resiste ai cambiamenti del tempo, alle mode del momento, e genera sempre effetti salutari per tutti, come possiamo constatare nella pietà popolare”.