Sono iniziate il 19 settembre nella cattedrale di Lucca, le operazioni di messa in sicurezza del Volto Santo all’interno del tempietto del Civitali, che comprendono anche la rimozione dei vari arredi presenti che saranno a loro volta oggetto di manutenzione e restauro. Queste operazioni fanno parte della seconda fase dei lavori che dureranno tutto il mese di ottobre, e sono preparatorie al trasporto dell’effigie lignea dal tempietto al laboratorio di restauro già allestito nel transetto nord della cattedrale, che non avverrà prima di novembre. La chiesa resterà sempre aperta e fruibile per fedeli e turisti, solo l’area intorno al tempietto sarà recintata. Il Volto Santo è stato datato fra l’VIII e l’inizio del IX secolo, classificato come la più antica statua lignea monumentale presente nel mondo occidentale. Data l’antichità, la delicatezza, e l’unicità dell’opera, simbolo della Chiesa e della Città di Lucca, non vi sono certezze assolute sulla durata dell’intero restauro che, comunque, viene stimato in via approssimativa tra i 12 e i 18 mesi. I lavori, interamente finanziati dalla Fondazione Crl, sono condotti dell’Opificio delle pietre dure di Firenze, in collaborazione con la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara che, assieme all’Ente cattedrale, hanno sottoscritto un protocollo di intesa e costituito un Comitato promotore e un Comitato scientifico per curare nella sua interezza il progetto in corso, che prevede inoltre di essere supportato da indagini diagnostiche.