“Tra i valori da perseguire c’è quello della solidarietà. Questo aspetto è emerso più volte nelle nostre discussioni di oggi, affrontando anche il tema dell’energia. Di fronte a chi fa dell’energia uno strumento di pressione internazionale, di speculazione internazionale, l’Europa è chiamata a rispondere con un senso di coesione e di unità accresciuto, con un senso di comunità molto forte, perché soltanto così potremo dare risposte sostenibili socialmente ed economicamente”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a La Valletta nel suo intervento al XVII vertice dei Capi di Stato del “Gruppo Arraiolos”.
Rispetto all’Ue come promotrice di giustizia sociale, il Capo dello Stato ha sottolineato come “la dimensione esistenziale dell’Unione europea fa parte del suo Dna comunitario, e sin dalla firma dei trattati di Roma questo aspetto costituisce uno dei valori fondanti su cui si è sviluppata l’integrazione e il rapporto fra di noi e con il resto del mondo. Lo abbiamo sperimentato durante la pandemia, lo abbiamo sperimentato adesso, nel sostegno all’Ucraina durante questo sciagurato conflitto”. “Stiamo manifestando coesione e resilienza”, ha osservato Mattarella, aggiungendo che “per questo non possiamo che sviluppare costantemente la solidarietà, la crescita e la coesione sociale che sono strettamente collegate all’applicazione di questo valore. Dobbiamo continuare a praticarlo costantemente al nostro interno e nei confronti delle regioni intorno all’Unione europea e del nostro vicinato perché questa è la stessa ragion d’essere dell’Unione europea e della sua integrazione. Quello della solidarietà è un valore fondante, quello che motiva il nostro stare insieme, e quello che lo rafforza giorno per giorno”.