“I dati dell’assegno unico, resi noti oggi dall’Osservatorio statistico sull’assegno unico universale, mostrano che è l’unica vera riforma degli ultimi anni nel Paese. Una riforma che finalmente ha messo le famiglie italiane nella condizione di vivere una vita più dignitosa e di comprendere come la nascita di un figlio sia un bene comune e non privato, esclusivo per la famiglia che lo mette al mondo. Tuttavia, in base alle nostre simulazioni, emerge il fatto che ancora troppe famiglie non sono state raggiunte da questa misura. Se questi numeri dovessero essere confermati a fine anno dovrebbero avanzare non poche risorse. Speriamo che queste vengano utilizzate per rimodulare in rialzo gli importi, aumentando così le salvaguardie di chi rischia di rimetterci e allineando le cifre secondo i livelli dell’inflazione. Non si può risparmiare sulla pelle delle famiglie”. Con queste parole Gigi De Palo, presidente della Fondazione per la natalità e presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari, commenta i dati dell’Osservatorio statistico sull’assegno unico universale il cui aggiornamento è stato diffuso oggi dall’Inps.
“Adesso dobbiamo lavorare tutti insieme, con le nuove Camere e con il nuovo Governo, per migliorarlo sin dalla prossima legge di bilancio”, la proposta di De Palo secondo cui “urgono maggiori per una modifica dell’Isee che tenga conto dei carichi familiari, e un piano per la ripartenza della natalità usando le risorse del Pnrr”. “La buona notizia – conclude – è che su questi temi non esistono divisioni tra maggioranza e opposizione”.