Si terrà dal 6 all’8 ottobre a Pesaro (Centro congressi hotel Baia Flaminia) il convegno nazionale di Uneba sul tema “L’innovazione al servizio delle fragilità: come sviluppare nuove tecnologie e nuovi processi per potenziare le relazioni di cura e di assistenza”. Si inizia giovedì 6 dalle 15 con le relazioni di don Massimo Angelelli, direttore della Pastorale della salute della Cei su “La tecnologia al servizio dell’essere umano”; Piero Dominici, professore all’Università di Perugia, su “I rischi di un’innovazione esclusiva”; Alfonso Molina, di Fondazione Mondo Digitale, su “L’innovazione come bene comune”. Venerdì 7 mattina una sessione su “Il mondo dell’innovazione applicata ai soggetti fragili”, mentre il pomeriggio protagonista sarà il Citel (Centro interdipartimentale di ricerca in telemedicina) dell’Università di Bari. Sabato 8 la presentazione di sette buone pratiche di innovazione tecnologica per la cura e l’assistenza, tra domotica, diagnostica e intelligenza artificiale. Infine, alle 11:30, la tavola rotonda “Innovarsi o rinnovarsi: tra sperimentazione e adeguatezza nella cura dell’anziano” in cui si confronteranno mons. Vincenzo Paglia, presidente Pontificia Accademia per la vita e presidente Commissione ministeriale per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria per la popolazione anziana; Cristiano Gori, Coordinatore Patto per un Nuovo Welfare sulla non autosufficienza; e Franco Massi, presidente di Uneba nazionale. Uneba è la più rappresentativa e longeva organizzazione di categoria del settore sociosanitario e assistenziale, con mille enti associati in tutta Italia, quasi tutti non profit di radici cristiane.