“Non bisogna temere di lasciarsi interpellare dalle sfide e dalle opportunità che il tempo presente propone. In questo dovreste essere esperti: esperti di cambiamento!”. Lo ha esclamato il Papa, nel discorso rivolto al Copercom, i cui membri sono stati ricevuti in udienza in occasione del 25° anniversario di fondazione. “Occupandovi di comunicazione, sapete benissimo come le innovazioni tecnologiche stiano accelerando i processi e i passaggi generazionali”, ha argomentato Francesco, secondo il quale “il cambiamento, per essere affrontato e gestito in maniera fruttuosa, richiede una buona capacità educativa e formativa”. “Vi invito a guardare, in modo particolare, alle nuove generazioni e a individuare i percorsi più adatti per stabilire con esse contatti significativi”, la consegna del Papa: “E state attenti, perché cambiare non significa assecondare le mode del momento, ma convertire il proprio modo di essere e di pensare, a partire dall’atteggiamento di stupore di fronte a ciò che non muta eppure è sempre nuovo! Stupore che è l’antidoto contro l’abitudine ripetitiva e l’autoreferenzialità”.