Circa 50 partecipanti provenienti da ogni parte del mondo si sono incontrati a Frascati presso il Centro Giovanni XXIII per ascoltare, dialogare e discernere a partire dalle Sintesi sinodali realizzate a partire dalla consultazione del popolo di Dio. Adottando il metodo della conversazione spirituale, nei dodici giorni di lavoro, gli “esperti” hanno scritto il Documento per la tappa continentale. Al termine dell’incontro, Papa Francesco ha incontrato i partecipanti in udienza privata. “Veniamo da Lei, al termine di una esperienza ecclesiale unica e straordinaria che ci ha fatto conoscere la ricchezza dei frutti che lo Spirito sta suscitando nel Popolo santo di Dio”, ha detto il card. Mario Grech al Papa nell’udienza privata di ieri: “Saremo, ciascuno nella porzione di Popolo di Dio con la quale camminiamo, testimoni delle meraviglie che il Signore sta compiendo. Potremo dire che la Chiesa si offre come casa per tutti, perché l’esperienza di sinodalità che stiamo vivendo ci porta ad ‘allargare lo spazio della tenda’ per accogliere davvero tutti”. “L’incontro con il Papa, svoltosi in un clima di grande fraternità – informa la Segreteria generale del Sinodo – ha avuto luogo al termine dei dodici giorni di lavoro durante i quali il gruppo di esperti ha elaborato il documento che sarà offerto al discernimento del Popolo di Dio per la seconda tappa del processo sinodale 2021-2023”. Al centro dei lavori, le 112 sintesi delle Conferenze episcopali (su 114), ma anche quelle delle Chiese orientali cattoliche, delle Congregazioni Religiose, delle Associazioni e Movimenti ecclesiali, dei Dicasteri Vaticani e singoli contributi giunti alla Segreteria generale del Sinodo. Coordinato da padre Giacomo Costa, membro del Comitato di coordinamento della Segreteria del Sinodo, l’incontro è stato presieduto congiuntamente dal card. Grech e dal card. Jean-Claude Hollerich, relatore generale per la XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi. A questo gruppo redazionale di uomini e donne, vescovi, sacerdoti, religiosi o laici, si sono aggiunti, nella giornata del 30 settembre, i membri del XV Consiglio ordinario del Sinodo dei vescovi. “Il discernimento effettuato, tanto per il nutrito numero di partecipanti quanto per il metodo adottato costituisce un unicum per la Segreteria Generale del Sinodo”, si legge nel comunicato. Il Documento per la tappa continentale, prodotto contemporaneamente in italiano e in inglese, è stato approvato dal Consiglio e consegnato al Santo Padre. Sarà reso pubblico verso la metà di ottobre e inviato contemporaneamente a tutti i vescovi come atto di restituzione al popolo di Dio.