Il Parlamento europeo va in missione in Ungheria per approfondire gli sviluppi delle politiche ungheresi per l’istruzione, i media e la cultura. Una delegazione della commissione Cultura e istruzione dell’Europarlamento sarà a Budapest dal 2 al 4 novembre. Lo comunica il Parlamento europeo in una nota. La missione, guidata dalla presidente della commissione Cultura, Sabine Verheyen, era inizialmente prevista per la primavera del 2020. I deputati incontreranno i parlamentari del Parlamento ungherese (Assemblea nazionale), il ministro della Cultura e dell’innovazione, János Csák, il ministro dello Sviluppo regionale, Tibor Navracsics, e i rappresentanti dell’Autorità nazionale ungherese per i media. Gli eurodeputati incontreranno anche il vicesindaco di Budapest, Anett Bősz, e i rappresentanti dell’Accademia di musica Liszt Ferenc, dell’Accademia ungherese delle scienze, dell’Università dell’Europa centrale e rappresentanti dei media e della società civile, comprese le Ong che si occupano di rifugiati, per discutere della situazione dei bambini e dei giovani in età scolare. “In qualità di commissione incaricata di preparare il contributo del Parlamento ai programmi dell’Ue in materia di cultura e istruzione e responsabile dell’imminente legge sulla libertà dei media, vogliamo discutere con tutte le parti interessate i recenti sviluppi delle politiche in materia di istruzione, cultura e media in Ungheria, alla luce di alcune preoccupazioni portate all’attenzione dei nostri membri dalla comunità accademica e artistica ungherese e dalla società civile”, ha dichiarato Verheyen. “È importante per noi eurodeputati vedere con i nostri occhi qual è la situazione in Ungheria e valutare in che misura la cittadinanza europea e la democrazia possano essere rafforzate attraverso l’istruzione e la cultura”, ha aggiunto.