“Democrazia: una nuova speranza?”: questo il tema del Forum mondiale per la democrazia, appuntamento del Consiglio d’Europa, che compie dieci anni. Dal 7 al 9 novembre prossimi arriveranno a Strasburgo intellettuali, politici, attivisti, esperti e giovani di tutto il mondo per confrontarsi “sui fattori che contribuiscono al declino democratico e come affrontarli”, spiega una nota del Consiglio. Nomi importanti compaiono nel programma, come per esempio Katrin Jakobsdóttir, primo ministro islandese, Simon Coveney, ministro degli esteri irlandese, Salome Zurabishvili, presidente della Georgia, Sviatlana Tsikhanouskaya, leader del movimento democratico bielorusso, Olexander Kornienko, vicepresidente del parlamento ucraino. Le giornate saranno scandite da dieci sessioni laboratoriali con tante esperienze concrete che cercano di “identificare risposte democratiche alle questioni sollevate durante il Forum”. A una di queste esperienze verrà assegnato il “premio per l’innovazione democratica”. Ci saranno anche una serie di confronti tematici su argomenti quali i giovani, il valore della storia, le disuguaglianze, la corruzione, la Russia, l’impunità. Nelle medesime giornate, la città di Strasburgo, che collabora all’organizzazione del Forum, sarà teatro di eventi artistici e non solo. Si potranno seguire i lavori in diretta streaming.