La Chiesa in Europa in cammino verso l’Assemblea sinodale continentale che si terrà a Praga, dal 5 al 12 febbraio 2023. Di questo hanno parlato i presidenti delle Conferenze episcopali d’Europa nella due giorni di incontri online per l’Assemblea plenaria del Ccee. All’Assemblea sinodale di Praga parteciperanno poco più di 200 i partecipanti, 156 saranno i delegati delle Conferenze episcopali: ogni delegazione nazionale sarà composta dal presidente della Conferenza episcopale e da altri 3 delegati; 44 saranno gli ospiti invitati direttamente dalla Presidenza del Ccee, quali esponenti delle realtà ecclesiali più rappresentative a livello europeo. Ogni Conferenza episcopale potrà scegliere anche altri 10 delegati che parteciperanno ai lavori in modalità online. “Liberarci dalla presunzione dell’autosufficienza”, “portarci fuori dai recinti dell’autoreferenzialità”, “liberaci dall’artificio diabolico delle polarizzazioni, degli ‘ismi’”. Sono queste – ha detto mons. Gintaras Grušas, arcivescovo di Vilnius e presidente del Ccee, nella sua prolusione – le “indicazioni preziose per il sinodo che stiamo vivendo e per la tappa continentale”, aggiungendo che “l’obiettivo della Tappa continentale è ‘formulare più accuratamente le domande aperte, circostanziare e approfondire meglio le intuizioni che giungono dalle Chiese locali, ora in una prospettiva continentale’”. All’incontro è intervenuto anche il card. Claude Hollerich, vicepresidente del Ccee e relatore generale del Sinodo, che ha presentato le sintesi fornite da 112 Conferenze episcopali (su 114), di tutte le 15 Chiese cattoliche orientali, di 17 Dicasteri romani, dei superiori degli ordini e delle congregazioni religiose, di diversi movimenti e associazioni laicali. Sono – ha detto – “un riflesso del risultato della conversazione spirituale del popolo di Dio”. Il card. Mario Grech, segretario generale del Sinodo, ha invece presentato, subito dopo la conferenza stampa in Vaticano, il Documento per la Tappa continentale. “Per tutti noi – ha detto – è stata una sorpresa ascoltare come, pur nella differenza di sensibilità, il Popolo santo di Dio converga nel chiedere un profondo rinnovamento della Chiesa”. Alla presentazione ha fatto seguito il dibattito tra i Presidenti delle Conferenze episcopali: “è stata ribadita – si legge in un comunicato del Ccee – l’importanza dell’ascolto e del dialogo come metodo dell’agire ecclesiale; il profondo rinnovamento della Chiesa chiesto dal popolo santo di Dio; la centralità della sinodalità; le modalità di partecipazione all’incontro di Praga.