Diventerà “un’oasi verde” il monastero di Dalum, a Odense, dove per 116 anni le suore di Sant’Hedvig hanno vissuto, pregato, lavorato, accolto bambini. Dopo due anni di trattative, racconta il sito della diocesi di Copenaghen, si è raggiunto l’accordo con una grande impresa di costruzione, la MT Højgaard Projektudvikling, per la vendita degli edifici e degli 8,5 ettari di terreno. “Non è stato possibile ottenere informazioni sul prezzo di vendita”, dice la nota della diocesi. Il progetto preliminare, che è stato presentato nei giorni scorsi dal direttore dei lavori Frank Østergaard Kristiansen nel corso di un ricevimento, prevede che si conservi “il carattere storico degli edifici e lo spirito con cui le suore hanno lavorato”. L’idea è di costruire delle palazzine là dove si trovavano i recinti per gli animali, senza abbattere le piante secolari, e un asilo nido. Quanto alla chiesa, dovrebbe diventare uno spazio per eventi culturali, mentre l’edificio principale potrebbe essere trasformato in albergo. Servono però ancora i permessi del comune di Odense per la definizione dei progetti. Intanto le suore hanno donato l’arredamento della chiesa del monastero a due chiese in Polonia. E le due sorelle rimaste, suor Berchmana e suor Krystyna si trasferiranno in una casa che la congregazione ha comprato per loro a Hjallese. Cinque suore di Sant’Hedvig erano arrivate dalla Polonia all’inizio del ‘900 e fino agli anni ’70 avevano accolto bambini orfani. Poi avevano dato ospitalità e cure agli anziani.