“Cosa vedi in quel punto lontano?”. Ha questo titolo l’itinerario formativo per catechisti ed educatori sull’incontro con persone con disabilità che parte sabato 29 ottobre, a Piacenza, per iniziativa della Pastorale giovanile-vocazionale e dell’Ufficio catechistico diocesani, sostenuti da tutta l’area per l’Evangelizzazione e i Sacramenti della diocesi.
La proposta – viene spiegato in una nota – nasce “proprio dalla consapevolezza che la comunità cristiana non può non avvertire l’urgenza di offrire la proposta di fede, nella sua pienezza, anche a tutte le persone con disabilità. Gesù stesso, camminando per le vie della Palestina, si affiancava alle persone più fragili non semplicemente per guarirle, ma annunciando loro la prossimità del Regno”. Per questo, “il corso mira innanzitutto a formare figure che nella pastorale catechistica e giovanile sappiano promuovere e sostenere l’inclusione di persone con particolari disabilità e che possano aiutare il gruppo di bambini/ragazzi e la comunità intera in questo processo. Inoltre la conoscenza delle diverse forme dello spettro autistico consentiranno ai catechisti/educatori di assumere quelle modalità di comunicazione e coinvolgimento che favoriscano una partecipazione piena dei ragazzi al momento di gruppo e catechesi”.
Sono quattro gli incontri in programma: dopo quello del 29 ottobre, che vedrà insieme dalle 9.30 alle 12.30 catechisti ed educatori, i successivi – 5 novembre, 19 novembre e 3 dicembre – saranno specifici per i catechisti (dalle 8.45 alle 10.45) e per gli educatori (dalle 11 alle 13). Il percorso formativo si avvale della collaborazione del Dipartimento di Salute mentale e Dipendenze patologiche dell’Asl di Piacenza e della competenza e professionalità delle dottoresse Roberta Baroni e Barbara Lucchini.