È in programma per lunedì 31 ottobre, alle 12 nella Sala Clementina del Palazzo apostolico, l’udienza privata di Papa Francesco al Copercom in occasione dei 25 anni dalla fondazione del Coordinamento delle associazioni per la comunicazione. “L’Udienza sarà un’occasione preziosa per recepire il mandato del Papa e tradurlo in un’azione progettuale da proporre alle 29 associazioni aderenti. Il progetto che abbiamo in mente s’inquadra nel ‘Patto educativo globale’ del Pontefice”, afferma il presidente del Copercom, Stefano Di Battista, che nel comunicato spiega come il piano d’azione e di riposizionamento si svilupperà per tutto il 2023 e 2024. “Un approccio inedito per le associazioni aderenti, che nel contempo rifonda la ragion d’essere del Copercom. Vuole inoltre essere un modo di operare – prosegue Di Battista – con una precisa fisionomia, evitando di ripiegarsi su qualche modello associativo egemonico. Siamo convinti che un Coordinamento è tale solo se mette a disposizione degli aderenti strumenti adeguati per attuare i loro scopi, convinti che la comunicazione rappresenti, mai come oggi, una risposta all’emergenza educativa”. Sarà mons. Domenico Pompili, presidente della Commissione per la cultura e le comunicazioni sociali della Cei, a guidare il gruppo che parteciperà all’udienza con Papa Francesco, composto da presidenti, delegati e assistenti ecclesiastici delle 29 realtà aderenti al Copercom. Saranno presenti anche Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei, Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, Vincenzo Morgante, direttore di Tv2000 ed InBlu2000, Amerigo Vecchiarelli, direttore dell’Agenzia d’informazione Sir, e 3 ex presidenti del Copercom: Franco Mugerli, Domenico Delle Foglie e Massimiliano Padula.