Dare a tutti i cittadini europei che hanno un conto in euro la possibilità di trasferire denaro ed effettuare pagamenti in dieci secondi: questo l’obiettivo della proposta legislativa adottata oggi dalla Commissione europea. La possibilità tecnica e tecnologica esiste già dal 2017 ma non è accessibile a tutti, con svantaggi in quanto a comodità, ma anche con una grande quantità di denaro che viene bloccato in transito nel sistema finanziario, il cosiddetto “fluttuante di pagamento” (quasi 200 miliardi di euro sono bloccati in un dato giorno). Oggi è circa l’11% di tutti i bonifici che avviene con pagamenti istantanei. La proposta della Commissione intende “rimuovere le barriere che impediscono ai pagamenti istantanei e ai loro vantaggi di diventare più diffusi”. È come passare dalla posta alla posta elettronica, ha paragonato Mairead McGuinness, commissaria per i servizi finanziari: è particolarmente importante “in un momento in cui le bollette per famiglie e le Pmi aumentano e ogni centesimo conta”. Secondo la proposta della Commissione, l’allargamento della platea di utilizzatori dovrà avvenire in un tempo definito e senza maggiorazioni di prezzo rispetto a quello praticato per i bonifici tradizionali in euro.