“Lo sport per tutti” e “Ripensare lo sport” saranno i due temi al centro della 17esima Conferenza del Consiglio d’Europa dei ministri responsabili dello sport (26 ottobre) ad Antalya (Turchia), organizzata nel quadro dell’Accordo parziale allargato sullo sport (Epas) in cooperazione con il ministero della Gioventù e dello sport della Turchia.
La segretaria generale, Marija Pejčinović Burić, aprirà l’evento con il ministro della gioventù e dello sport, Mehmet Muharrem Kasapoğlu. La Conferenza riunirà rappresentanti di oltre 50 Paesi. All’ordine del giorno figurano due temi principali: “Lo sport per tutti: unirci per creare società più forti”; “Ripensare lo sport: spianare la strada verso un futuro sano e sostenibile”. I ministri terranno uno scambio di opinioni su tre temi: “Uguaglianza di genere: garantire alle donne lo stesso livello di partecipazione e coinvolgimento”; “Lo sport come mezzo di inclusione: il suo ruolo per i gruppi svantaggiati”; “Lo sport per i minori: istruzione, prevenzione e sviluppo”. I contributi dei ministri verteranno su tre priorità: “Affrontare le sfide emergenti per le politiche dello sport”; “Agevolare l’accesso allo sport e incoraggiare la sua pratica come parte di una vita sana”; “Accelerare il ritorno alle attività e agli eventi sportivi”. Il vice segretario generale, Bjørn Berge, chiuderà la conferenza con il ministro Kasapoğlu. Il 27 ottobre si terrà un evento parallelo sull’inclusione dei migranti e dei rifugiati attraverso lo sport con la Rappresentante speciale della Segretaria generale per le migrazioni e i rifugiati, Leyla Kayacik.