Presso l’auditorium della Camera di Commercio di Bari hanno preso il via i lavori della terza edizione del Social Enterprise Open Camp, appuntamento di formazione internazionale dedicato all’imprenditoria sociale che per la sua giornata inaugurale è stato ospitato dal capoluogo pugliese. Lord Victor Adebowale, parlamentare inglese e imprenditore sociale, ha offerto la sua testimonianza ai presenti convenuti da Paesi europei e africani: “Ho iniziato a costruire degli alloggi economici per i meno abbienti: dalla Gran Bretagna questa mia iniziativa si è poi diffusa in tutta Europa. Le opportunità richiedono l’empatia: per agire per gli altri, bisogna interessarsi a queste tematiche. Le strutture sanitarie erano comandate da persone molto potenti e da tutti i lati del mondo la popolazione ha iniziato una lotta contro la commercializzazione di tutto. Con la crescita della tecnologia, il cambiamento è diventato più dinamico. L’attivismo sociale ha sempre le seguenti fasi, che ho consolidato in questi 40 anni: esperienza personale che porta ad un’esperienza condivisa, il riconoscimento che altri come noi hanno avuto le stesse esperienze, che porta ad un’evidenza collettiva, qualcosa che vi aiuta a capire, dati, fatti”. E ha aggiunto: “Dobbiamo cercare di essere coerenti con le soluzioni, orgogliosi delle soluzioni. Le persone sono importanti per un’impresa sociale. Non pensate di essere eroi, ma dovete chiedere aiuto”. Social Enterprise Open Camp – Tech for Change & Social Impact è ideato e promosso da Opes-Lcef e Consorzio Cooperativo Cgm. L’evento è realizzato in collaborazione con il consorzio La città essenziale e la cooperativa Oltre l’arte.