È stato il primo, l’8 marzo scorso, insieme all’elemosiniere card. Konrad Krajewski, a recarsi in Ucraina a nome del Papa come “espressione della solidarietà della Chiesa verso il popolo ucraino sofferente” e portando aiuti ai bisognosi ha rappresentato non solo il Papa ma tutto il popolo cristiano. In tal senso la voce del card. Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, non soltanto ha l’autorevolezza del ruolo che riveste, ma anche per la testimonianza diretta di come la guerra, ciascuna guerra, cancella ogni germoglio di pace e di pacificazione. Sarà lui, per questo, a tenere la lectio magistralis, domenica 23 ottobre, alle ore 16.30, nella cattedrale di Grosseto, sul tema della Settimana della Bellezza 2022: “Le vie della Bellezza… artigiani di pace”.
“Siamo onorati e particolarmente grati al card. Czerny, per aver accolto il nostro invito ad aiutarci ad entrare nel cuore di questa tematica, allo scopo di dare il tono all’intero evento – sottolinea il vescovo di Grosseto e di Pitigliano-Sovana-Orbetello, mons. Giovanni Roncari – D’altra parte il cardinale presiede il Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, riorganizzato nel 2016 da Papa Francesco col motu proprio Humanam progressionem facendovi, poi, confluire le competenze in precedenza distribuite fra il Pontificio Consiglio per la Giustizia e la Pace, il Pontificio Consiglio Cor Unum, il Pontificio Consiglio della Pastorale per i migranti e gli itineranti e il Pontificio Consiglio per gli operatori sanitari. Questo fa capire il senso profondo della missione di questo Dicastero, impegnato a tradurre in atti e scelte il magistero di Papa Francesco di una Chiesa capace di parlare a tutto l’uomo, soprattutto se piagato a causa delle guerre, delle ingiustizie che provocano danni alla vita personale. Parlare di pace significa, allora, fare spazio alla verità profonda che per noi cristiani essa non è un ideale, ma una persona: Cristo”.