“Da dieci anni bambine e bambini innocenti muoiono di fame, di sete, ustionati, annegati in mare. È il grande genocidio nel Mediterraneo di questo secolo”. Lo dichiara Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef Italia, commentando l’ultima tragedia a largo di Lampedusa: un’esplosione si è verificata a bordo di un barcone con 37 migranti a bordo diretto a Lampedusa e nell’incendio sono morti due bambini, di uno e due anni. “Anche stavolta come in passato siamo spettatori inermi. Fanno male certe notizie, proviamo tanta rabbia e tristezza per questi 10 anni di colpevole indifferenza. Non scrivo più neanche basta. Mi inginocchio e chiedo scusa. Spero lo facciano anche i più umani tra i leader europei che sono prima di tutto padri e madri e tutti gli uomini e le donne che hanno a cuore l’umanità”, prosegue il portavoce dell’Unicef Italia. “È un giorno tristissimo”, conclude Iacomini.