La Chiesa di Trento vivrà nella serata di domani, venerdì 21 ottobre, la veglia missionaria diocesano. In cattedrale, dalle 20, accanto all’arcivescovo Lauro Tisi, ci sarà mons. Gjergj Meta, vescovo di Rrëshen, città nel nord–est dell’Albania dove il Centro missionario diocesano trentino (accanto a vari progetti di punta in tutti i continenti) sostiene la scuola professionale gestita dai Padri Somaschi e in particolare dal missionario padre Michele Leovino che sarà pure presente in cattedrale. Nel corso della veglia mons. Meta porterà la propria la testimonianza. Il ponte tra la diocesi trentina e la Chiesa albanese, segnata nella sua storia da grandi sofferenze legate all’oppressione del regime, sarà consolidato anche dalla presenza in duomo di un altro vescovo del Paese delle aquile, mons. Angelo Massafra, arcivescovo cattolico italiano ma di etnia arbëreshe, alla guida della diocesi di Scutari-Pult e presidente della Conferenza episcopale albanese. Sarà lui – spiega una nota della diocesi trentina – a fare dono alla Chiesa di Trento, consegnandole nelle mani dell’arcivescovo Tisi, delle reliquie dei 38 martiri albanesi vittime tra il 1945 e il 1974 della durissima persecuzione in patria e beatificati nel 2016. I canti della veglia missionaria, trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube della diocesi e su Telepace Trento (Canale 12), saranno accompagnati dal coro formato da alcuni esponenti della Consulta dei migranti.