Dialogo interreligioso: Roma, il 26 ottobre la presentazione del libro di Adrien Candiard sulla “tolleranza”

Adrien Candiard, domenicano francese, islamologo che vive al Cairo in Egitto, sarà il 26 e 27 ottobre a Roma, Bergamo, Verona e Modena per incontrare i lettori e presentare il suo ultimo libro: “Tolleranza? Meglio il dialogo. Il caso-Andalusia e il confronto tra le fedi” (Libreria editrice vaticana). L’appuntamento romano è in programma il 26 ottobre, alle 11, nella Sala Marconi di Palazzo Pio (piazza Pia, 3). Alla presentazione partecipano Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, e Lorenzo Fazzini, responsabile editoriale della Libreria editrice vaticana. Nel volume l’autore, membro dell’Institut dominicain d’études orientales, propone l’esperienza della Spagna medievale per tracciare nuovi percorsi del dialogo interreligioso. Al centro della sua riflessione, sta l’importanza di far rientrare il pensiero religioso nel cerchio della discussione razionale e in quello pubblico. Ripercorrendo sette secoli di storia, il volume “ci porta nel cuore dell’Alhambra dove, in un clima di rispetto, cristiani, ebrei e musulmani dialogavano e filosofeggiavano nella ricerca della verità, anche in maniera accesa”, si legge in una nota: “Cercavano di convincersi a vicenda, senza volere appianare le differenze e non temendo le polemiche”. Rivisitando il pensiero del filosofo musulmano Averroè commentatore di Aristotele ma anche di san Tommaso d’Aquino, Spinoza e Kant, Adrien Candiard si dice convinto che “l’Andalusia può parlarci ancora, e con fecondità, del nostro mondo, del nostro tempo, e che può dirci qualcosa di nuovo e necessario”. Islamologo e instancabile uomo di dialogo, Candiard incoraggia il lettore e quanti credono nel confronto a continuare a sperare in “un mondo tollerante e in pace” senza per questo rinunciare “alle nostre aspirazioni all’infinito e alla verità”, ovvero alla nostra “sete di capire”. Mentre l’Europa soffre attualmente di molte incomprensioni tra le religioni e tra la visione secolare e le religioni, di fronte all’attuale indebolimento della verità religiosa e per lottare contro una “trappola identitaria particolarmente pericolosa”, il momento è venuto, sostiene Adrien Candiard, di “ascoltare quello che l’Andalusia della storia può avere da dirci”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori