(Strasburgo) I giornalisti Carol Valade e Clément Di Roma sono i vincitori della prima edizione del Daphne Caruana Galizia Price attribuito ai giornalisti europei che eccellono nella promozione dei valori fondanti dell’Ue. La consegna è avvenuta oggi a margine della sessione plenaria del Parlamento Ue in corso a Strasburgo, alla presenza – tra gli altri – di Matthew Caruana Galizia, il figlio della giornalista maltese di cui, proprio in questi giorni, ricorrono i cinque anni dell’uccisione. “Sono molto onorato di essere stato scelto – racconta al Sir, Carol Valade, che ha ritirato il premio a nome dei due autori –. Questo è per me un grande onore, ma anche una grande responsabilità perché mi fa pensare a tutti i colleghi che hanno dato la vita facendo il proprio lavoro. Penso all’Ucraina, al Mali ma anche alla Repubblica Centrafricana dove abbiamo svolto questa inchiesta”. I due giornalisti sono stati premiati per un lavoro che racconta l’influenza della propaganda russa nel Paese, ad opera in particolare del gruppo di mercenari Wagner, confluito in un documentario andato in onda sulla tv franco-tedesca Arte (Centrafrique: le soft power russe) e pubblicato sul quotidiano francese Le Monde.
Un lavoro, spiega il giornalista, nato “sulla scia dell’uccisione, nel 2018 in Centrafrica, di tre giornalisti russi che stavano indagando proprio sul ruolo giocato dal gruppo Wagner nella guerra”. “Il significato di questo premio per me è proprio questo: insieme vogliamo infatti dire che se uccidi un giornalista ci sarà sempre qualcun altro che continuerà il suo lavoro”. La consegna del premio è avvenuta al termine di un seminario sulla libertà di stampa in Unione europea.